Il suo nome rievoca il Maestrale, nobile vento di nord-ovest, e la Provenza, con i suoi campi di lavanda profumati. Percorso il Mar Tirreno, raggiunge le coste siciliane e si abbatte, fresco e sapido, sulle alture del milazzese, a Santa Lucia del Mela, dove è ancora prodotto con sapienza da Vasari, vinificatori di famiglia dal 1628. E, come il vento di Provenza, anche questo vino è potente e arioso, fresco come la schiuma delle onde che si abbattono sugli scogli sospinte dal Maestrale.
Proprietà
Prodotto da Vasari nelle sue tenute San Giuseppe e Casale, a Santa Lucia del Mela, il Mistral bianco 2019 nasce da tre vitigni, Grillo, Inzolia e Cataratto, che insieme costituiscono una quota importante della storia vitivinicola siciliana. Le viti, esposte al Maestrale, sono allevate a cordone speronato e raccolte manualmente in leggero anticipo, per poi essere lasciate a macerare con le bucce per circa 10 ore. Fermentato a 14° C, viene raccolto in vasche di acciaio inox e, infine, imbottigliato.
Si tratta di un vino dal colore giallo paglierino brillante, dallo stile ricco e l’aroma particolare. Non un vino, insomma, che si assaggia tutti i giorni bensì qualcosa di nuovo, di quasi sperimentale, che ricorda molto da vicino i vini prodotti nel Nuovo Mondo.
Perfetto da abbinare a carni bianche, antipasti, fritture, anche di mare, e pesce. Un vino, insomma, ideale per le cene in riva al mare, nelle calde sere d’estate. Da servire a una temperatura consigliata di 10° C.
