Era il vino preferito da Giulio Cesare, che lo offrì durante le celebrazioni per il suo terzo consolato, ed è citato da Strabone, Plinio e Marziale tra i migliori vini del bacino del Mediterraneo. Deve il suo nome ai Mamertini, celebri per aver scatenato la prima guerra punica tra Roma e Cartagine, che per primi ne impiantarono vigneti lungo le pendici calcaree e argillose dei Nebrodi e dei Peloritani.
Insomma, portare al naso un calice ricolmo di Mamertino DOC di Vasari, un vero e proprio visionario e pioniere dei DOC messinesi, è un po' come tuffarsi nel Mediterraneo di duemila anni fa, tra anfore fenicie e trireme romane.
Proprietà
Questo DOC messinese di primissimo piano è prodotto a partire dal vitigno Nero d’Avola (90%), con percentuali minori (10%) di Nocera e si caratterizza per il suo corredo aromatico tipicamente mediterraneo, in cui si percepiscono sentori speziati, frutta nera e amarene. Al sorso è morbido, rotondo, piuttosto secco e sapido. È un vino di corpo, genuinamente siculo, dall’inconfondibile tonalità rosso mattone che può sfumare variabile sul più chiaro o sul rosso profondo.
Abbinamenti consigliati
Per la sua presenza calda ed il suo equilibrio, il Mamertino rosso DOC si abbina pregevolmente a carni arrostite e pregiate e a formaggi stagionati, come il Caciocavallo stagionato. Si consiglia di servire a una temperatura di 16-18°.