Un legame antico e necessario lega l’uomo al grano. E la Sicilia, Granaio del Mediterraneo, fino all’Unità d’Italia ha vantato l’assoluto primato nella produzione di questo cereale. Il ciclo del grano, la sua semina, la sua raccolta, si sono impressi così in profondità nella coscienza popolare e nella cultura delle sue genti da lasciare tracce persino architettoniche. Ciò è testimoniato dalle decorazioni sul portale della Cattedrale di Messina, in cui l’intero ciclo vitale del nobile cereale è raffigurato nel dettaglio, dalla semina alla trebbiatura. La Molinara, marchio del mulino della famiglia Crupi di Santo Stefano Briga (ME), coltiva e produce manualmente due varietà di grani: il grano tenero di varietà “Maiorca”, che produce una farina bianca ideale per panetteria e pasticceria, e il grano duro varietà “Mongibello”, dal quale si ottiene una semola particolarmente adatta per la produzione di paste fresche.
Le bionde spighe crescono su delle splendide terrazze a picco sul Mar Ionio e vengono mietute rigorosamente a mano. Il mulino, splendido nella sua struttura in legno di pino, possiede due macine in pietra lavica la cui ridotta velocità (meno di 200 giri al minuto) consente di preservare le farine dal calore, ottenendo un prodotto di altissima qualità.
Ingredienti e proprietà
I rigatoni del mulino La Molinara sono prodotti con pochi ingredienti, semplici e genuini: acqua, sale, Semola di grano duro varietà Mongibello. Trafilati al bronzo, vengono sottoposti a una lenta essicazione, assicurando al prodotto finale una superficie ruvida e porosa, perfetta per catturare i sughi e le salse più dense.