Era il vino preferito da Giulio Cesare, che lo offrì durante le celebrazioni per il suo terzo consolato, ed è citato da Strabone, Plinio e Marziale tra i migliori vini del bacino del Mediterraneo. Deve il suo nome ai Mamertini, celebri per aver scatenato la prima guerra punica tra Roma e Cartagine, che per primi ne impiantarono vigneti lungo le pendici calcaree e argillose dei Nebrodi e dei Peloritani. Insomma, portare al naso un calice ricolmo di Mamertino bianco DOC di Vasari, un vero e proprio visionario e pioniere dei DOC messinesi, è un po' come tuffarsi nel Mediterraneo di duemila anni fa, tra anfore fenicie e triremi romane.
Proprietà
Prodotto a partire dai vitigni Grillo, Inzolia e Cataratto allevati con il sistema del cordone speronato nel territorio di Santa Lucia del Mela e Merì, nel comprensorio milazzese, il Mamertino Bianco DOC Bio è raccolto manualmente con un certo anticipo sul periodo di vendemmia, vinificato in vasche di acciaio inox e affinato in bottiglia per un minimo di 6 mesi.
Abbinamento
Presenta, all’assaggio, un bouquet intenso, con gradevoli note di profumo agrumate e di frutta secca. Vino elegante e sapiente, secco al palato, deciso e dal finale gradevole e omogeneo. Ideale per accompagnare antipasti freschi di mare, secondi di pesce e risotti conditi con sughi di mare, si consiglia di servirlo ad una temperatura di 8°/10° C.