Il cappero è una pianta autoctona che cresce spontanea in Sicilia, principalmente nell'Arcipelago Eoliano e sull'isola di Pantelleria. I suoi frutti costituiscono l'ingrediente indispensabile di molte ricette della cucina tipica siciliana ed ottime come condimento di insalate. La raccolta dei capperi si esegue manualmente tra i mesi di maggio e luglio nelle prime ore del mattino, mentre la raccolta dei cucunci (frutti) prosegue fino ad agosto e settembre. Una volta raccolti, i capperi e i cucunci vengono messi sotto sale per dieci giorni e mescolati giornalmente. Terminata la fermentazione, vengono posti a maturare per ulteriori venti giorni aggiungendo il sale di conservazione.
PROPRIETA'
I capperi, che svolgono un'importante azione antiossidante, contengono in particolare quercetina e rutina. La quercetina è dotata di proprietà antibatteriche, antitumorali, analgesiche e antiinfiammatorie, mentre la rutina rinforza i capillari e inibisce la formazione di aggregati di piastrine, favorendo così la circolazione nei vasi sanguigni più piccoli.
AZIENDA “IL CAPPERETO DEL CAPO”
Nello splendido scenario di Capo Milazzo si trova l'azienda “Il cappereto del Capo”, nata nel 2016, che ha “addomesticato” la pianta del cappero realizzando una coltura specializzata da reddito. L'azienda è ubicata su un promontorio caratterizzato da una serie di terrazzamenti che degradano verso il mare, favorendo la crescita e lo sviluppo della pianta. La coltivazione dei capperi segue tecniche biologiche, con l'impiego di fertilizzanti organici e antiparassitari di origine naturale. Per la conservazione del prodotto viene impiegato esclusivamente Sale Marino di Sicilia.